Con Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 931 del 7 Luglio 2025 la Regione Toscana ha preso atto del Patto per il Welfare, sottoscritto in data 13 febbraio 2025 tra Regione Toscana, organizzazioni sindacali e datoriali, in cui le parti condividono l’impegno congiunto a rafforzare il sistema di welfare toscano e a favorire momenti di confronto, studio e approfondimento condiviso per la qualificazione e l’innovazione dei servizi e strutture, dei modelli organizzativi e della gestione dei percorsi personalizzati. Ha modificato lo schema di Protocollo di intesa tra l’Amministrazione regionale, l’ANCI, i soggetti gestori pubblici e privati e le OO.SS. di cui all’Allegato n. 2 della DGR 402/2004 sopra richiamata e in particolare del punto 4 dello stesso, con l’obiettivo di perseguire un livello omogeneo di qualità su tutto il territorio regionale delle prestazioni rese dalle strutture residenziali, così come riportato nell’Allegato B alla Delibera medesima. Ha inoltre istituito, presso la Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale della Regione un Coordinamento con i rappresentanti dei soggetti gestori e delle organizzazioni sindacali firmatarie del Patto per il Welfare (Allegato A alla Delibera), aperto a nuove sottoscrizioni, per il monitoraggio dei contratti applicati. Il Tavolo sarà presieduto dall’Assessorə alle politiche sociali e sociosanitarie della Regione Toscana, che sarà convocato con cadenza almeno semestrale e che potrà prevedere la presenza di rappresentanze di Anci-Federsanità Toscana. Al tavolo potranno essere esaminate proposte (anche di parte sindacale o datoriale) per aggiornare l’indicazione del contratto o dei contratti di riferimento e per la valutazione dell’impatto degli adeguamenti contrattuali sul sistema dei servizi sociosanitari.
Si evidenzia il rammarico dell’Uneba Toscana per aver citato – tra i contratto di riferimento del settore socio-sanitario soltanto quello delle Cooperative sociali e non anche quello Uneba.
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