Convegno ‘Un Patto per la Cura’

Si è tenuto il 21 maggio a Marina di Massa l’interessante Convegno regionale Uneba ‘Un Patto per la cura – le opere di ispirazione cristiana toscane si incontrano’.
L’incontro si è aperto con l’introduzione del Presidente regionale Uneba avv. Andrea Blandi cui sono seguiti gli interessati interventi di Mons. Andrea Migliavacca delegato Cet per la pastorale sanitaria e di mons. Mario Vaccari delegato Crt per la Caritas. A seguire sono intervenuti in ordine don Alfredo Iacopuzzi che ha illustrato la tematica dell’importanza dell’antropologia cristiana e quindi l’avv. Alberto Corsinovi che, in maniera molto lucida e concreta, ha argomentato l’importanza della condivisione e del ‘fare rete’ tra opere di ispirazione cattolica.  È seguito l’interessante intervento dello psicologo Stefano Lassi. Ha quindi preso parola la dott.sa Valentina Blandi che ha tracciato lo stato dell’arte dei rapporti e della progettazione dei sistemi locali in chiave generativa. Sono seguiti gli interventi di Luca Manesini e Padre Virginio Babber presidente di Aris internazionale.  La conclusione è stata affidata ad una lucida analisi anche prospettica del Presidente nazionale dott. Franco Massi. Si è trattata di una bella giornata di condivisione con molte idee finalizzare a rafforzare le progettualità di rete nell’ottica del rafforzamento delle opere di ispirazione cristiana della nostra regione.
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Convegno ‘Un Patto per la Cura”

Siamo tutti invitati a partecipare al bel Convegno organizzato a Marina di Massa da Uneba Toscana il prossimo mercoledì 21 Maggio sul tema “Un Patto per la cura – Le opere di ispirazione cristiana della Toscana si incontrano’. La bella iniziativa,  avviata a seguito di un incontro del Presidente regionale Uneba Andrea Blandi con la Cet vedrà la presenza di Mons. Andrea Migliavacca delegato della Conferenza episcopale toscana per la pastorale della salute e mons. Mario Vaccari delegato CET per la Caritas. Il programma completo è contenuto nell’allegato programma. Tutti siamo invitati a partecipare a questo importante momento di incontro,  riflessione e crescita.

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Benvenuto al nuovo Arcivescovo di Pisa!

Da parte di Uneba Toscana, cui si unisce in particolare la sez.ne prov.le di Uneba Pisa, si fanno le piu sentite felicitazioni a mons. Saverio Cannistrà che domenica 11 Maggio è stato ordinato vescovo ed ha fatto ingresso nell’Arcidiocesi di Pisa alla presenza di grande folla di fedeli accorsi da ogni parte dell’Arcidiocesi.  Bellissima e partecipata celebrazione. Belle anche le parole del nuovo Arcivescovo S. E. Mons. Cannistrà: ‘Questa data, l’11 maggio, domenica del Buon Pastore, resterà incisa nel mio calendario e nella mia storia di salvezza personale come uno spartiacque, che segna un prima e un dopo. Sono come uno che non è più e, al tempo stesso, non è ancora. Confesso che non è una sensazione troppo confortevole. Mi sento messo alla prova, forse la prova più grande della mia vita, giunta quando meno la attendevo. Ma probabilmente solo a questa età potevo affrontarla, quando si è sufficientemente deboli per chiedere aiuto e sufficientemente forti per lasciarsi aiutare. La vostra presenza in questo momento cruciale mi dice che ho bisogno di tutti voi per poter diventare ciò che già sono in forza del sacramento ricevuto».
Benvenuto mons. Cannistrà!
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Habemus Papam!

Con grande gioia ringraziamo il Signore e Maria Santissima per il dono del nuovo Pastore che lo Spirito Santo ha chiamato a guidare la Chiesa Santa di Dio nella persona del cardinale Prevost che si è imposto il nome di Papa Leone XIV!

Sosteniamolo tutti sin dall’inizio con la preghiera affinché sia sostenuto nel grave compito di guidare la Chiesa di Cristo con fede, speranza e carità!

La Chiesa universale ha il Suo nuovo pastore! Siano lodati Gesù e Maria!

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Mese di Maggio, mese Mariano!

Ha preso avvio il mese di Maggio che tradizionalmente è dedicato alla Vergine ed Immacolata Maria, Madre di Dio, Madre di Cristo, Madre della Chiesa e Madre nostra. Non manchiamo, in questo mese speciale e bello, di approfondire la conoscenza e la preghiera per Mamma del Cielo in maniera particolare con la preghiera del Santo Rosario. A tal proposito vogliamo riportare le parole che S. Giovanni Paolo II propose alla Chiesa ed al mondo nella Sua Lettera Enciclica ‘Rosarium Virginis Mariae’: ‘Carissimi fratelli e sorelle! Una preghiera così facile, e al tempo stesso così ricca, merita davvero di essere riscoperta dalla comunità cristiana. Facciamolo soprattutto in questo anno, assumendo questa proposta come un rafforzamento della linea tracciata nella Lettera apostolica Novo millennio ineunte, a cui i piani pastorali di tante Chiese particolari si sono ispirati nel programmare l’impegno per il prossimo futuro. Mi rivolgo in particolare a voi, cari Confratelli nell’Episcopato, sacerdoti e diaconi, e a voi, operatori pastorali nei diversi ministeri, perché, facendo esperienza personale della bellezza del Rosario, ne diventiate solerti promotori. Confido anche in voi, teologi, perché praticando una riflessione al tempo stesso rigorosa e sapienziale, radicata nella Parola di Dio e sensibile al vissuto del popolo cristiano, facciate scoprire, di questa preghiera tradizionale, i fondamenti biblici, le ricchezze spirituali, la validità pastorale. Conto su di voi, consacrati e consacrate, chiamati a titolo particolare a contemplare il volto di Cristo alla scuola di Maria. Guardo a voi tutti, fratelli e sorelle di ogni condizione, a voi, famiglie cristiane, a voi, ammalati e anziani, a voi giovani: riprendete con fiducia tra le mani la corona del Rosario, riscoprendola alla luce della Scrittura, in armonia con la Liturgia, nel contesto della vita quotidiana.Che questo mio appello non cada inascoltato! All’inizio del venticinquesimo anno di Pontificato, affido questa Lettera apostolica alle mani sapienti della Vergine Maria, prostrandomi spiritualmente davanti alla sua immagine nello splendido santuario a Lei edificato dal beato Bartolo Longo, apostolo del Rosario. Faccio volentieri mie le parole toccanti con le quali egli chiude la celebre Supplica alla Regina del Santo Rosario: « O Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora dell’agonia. A te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo’.

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Festa di S. Giuseppe artigiano, festa di tutti i lavoratori!

Oggi 1 Maggio la Chiesa festeggia S. Giuseppe artigiano,  padre putativo di Nostro Signore Gesù Cristo! L’8 Dicembre 1870 l’allora Pontefice il Beato Pio Ix con il decreto “Quemadmodum Deus” proclamava San Giuseppe Patrono della Chiesa universale, nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione della Beata e sempre Vergine Maria, Sua castissima sposa definendolo come “il più grande santo e il più potente intercessore che abbiamo in cielo, dopo la Vergine Maria”.
In questa grande festa – insieme a S. Giuseppe – festeggiamo anche tutti i lavoratori!
Buona festa a tutti!
Affidiamo al grande patrono S. Giuseppe anche la preghiera per il futuro Pontefice!
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L’appello delle RSA “Attività a forte rischio servono fondi”

“Se non si aumentano i fondi, il sistema non regge”. E’ il grido di allarme di molte RSA della Toscana raccolto nel report “Sostenibilità a rischio” promosso da un gruppo di gestori di case di riposo e realizzato dal centro di ricerca “don Carlo Nanni” e presentato nel corso di un convegno organizzato dalla Regione. La ricerca è stata condotta su un campione di 127 RSA (su 326 totali in Toscana). Tra i dati il 90 % delle RSA ha richiesto un aumento urgente dei fondi per non rischiare di venire meno alle proprie attività. La richiesta di aumento è fino a 10 € al giorno per ciascun paziente, motivata quasi sempre dall’aumento del costo del personale come previsto dal contratto nazionale del lavoro. A rendere ulteriormente critica la situazione c’è il fatto che circa la metà di quelle intervistate, è in locazione o in proprietà con mutuo. “Facciamo appello alla Regione e ai gestori per ritirare l’aumento delle rette che ogni mese costano mediamente 300€ in più per ogni utente” ha detto Stefano Romagnoli in rappresentanza dei pazienti delle RSA. C’è inoltre un altro dossier commissionato dalla Regione, su 10 RSA, dal quale sono emerse ulteriori considerazioni tra cui il fatto che ci sono maggiori ricevi per queste residenze laddove l’assistenza agli anziani è accompagnata da altre tipologie di servizio come mense e trasporti. E poi i costi, nell’ambito dei quali sarebbero emersi ritardi nel pagamento delle rette. “La Regione – ha detto l’assessore al Walfare Serena Spinelli – vuole rispondere alle necessità dei cittadini, ma questa riflessione non può essere solo regionale, visto che vede l’assenza di una coerenza di riflessione a livello nazionale”.

Papa Francesco è salito al cielo

Il Santo Padre Papa Francesco è salito al Cielo.

Al Signore e Maria Santissima la preghiera incessante di ringraziamento da parte di tutti noi per avercelo donato.

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole:

“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.

Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa.

Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.

Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.”

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Cristo è Risorto! Buona Pasqua!

Cristo è veramente risorto dai morti! Alleluia! Con queste parole di immensa gioia che annunciano la vera Resurrezione dai morti di Cristo Signore porgiamo i più sentiti auguri di una buona Santa Pasqua a tutti! Il male e la morte non avranno la vittoria proprio in virtù della Resurrezione di Gesù Cristo! Alleluia! Auguri a tutti!

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