Esenzione Imu enti non commerciali, Circolare indicazioni dal Mef e Istituti Religiosi – Documento USMI

Circolare del Mef con chiarimenti sulle norme di interpretazione autentica della legge di Bilancio 2024 sull’esclusione dall’imposta degli immobili posseduti e utilizzati da Enc per attività meritevoli di tutela. Il dipartimento delle finanze, con la circolare n. 2 del 16 luglio 2024, fa luce sulle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 (legge n. 213/2023) riguardo all’applicazione dell’esenzione Imu su immobili posseduti e utilizzati dagli Enti non commerciali (Enc) per lo svolgimento con modalità non commerciali delle attività meritevoli di tutela.

 

Più nello specifico, l’articolo 1, comma 71, della legge di bilancio 2024 è intervenuta quale norma di interpretazione autentica dell’esenzione dall’imposta municipale unica disciplinata dall’articolo 1, comma 759, lettera g), della legge n. 160/2019 per gli immobili posseduti dagli Enc e destinati alla attività istituzionali non commerciali.

In particolare, la disposizione interpretativa dell’agevolazione precisa che:

  1. gli immobili si intendono posseduti anche nel caso in cui sono concessi in comodato a un soggetto tra quelli previsti dall’articolo 73, comma 1, lettera c), del Tuir (“enti pubblici e privati diversi dalle società, i trust che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciale nonché gli organismi di investimento collettivo del risparmio, residenti nel territorio dello Stato”) funzionalmente o strutturalmente collegato al concedente, a patto che il comodatario svolga nell’immobile esclusivamente le attività istituzionali che consentono di beneficiare dell’esenzione
  2. ai fini dell’esenzione, gli immobili si intendono utilizzati quando sono strumentali alle destinazioni previste dall’articolo 7, comma 1, lettera i, del decreto legislativo n. 504/1992 (assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, eccetera) anche in assenza di esercizio attuale delle attività stesse, purché ciò non determini la cessazione definitiva della strumentalità.

 

COMUNICATO USMI

Appello alla Regione Toscana: rivedere le tariffe del welfare

Per salvare il welfare in Toscana, serve che la Regione proceda a una revisione al rialzo delle tariffe – visto anche l’aumento del costo del personale-  e che intervenga con la banche perché gli enti del welfare possano beneficiare di un costo del denaro inferiore a quello attuale.

E’ l’appello alla Regione Toscana del Coordinamento Welfare Toscano “7 maggio”, a cui fanno capo i coordinamenti delle associazioni di categoria (tra cui Uneba Toscana) e anche le organizzazioni sindacali

Qui sotto o qui il testo dell’appello del Coordinamento Welfare Toscano “7 maggio”

Appello-Welfare-Toscano-a-rischio

Autolesionismo degli adolescenti – Centro Santa Teresa

Autolesionismo: secondo la Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, colpisce 1 adolescente su 5. E’ una modalità di espressione del disagio, del dolore che avvertono.

Lavora anche per loro, a Capannori (Lucca), il centro Santa Teresa, promosso dall’associato Uneba Toscana Consorzio Zenit, che può ospitare in regime residenziale fino a 20 adolescenti affetti da disturbi psicopatologici.

Sul Corriere della Sera del 10 luglio, nell’articolo di Jacopo Storni, le testimonianze di alcuni ragazze e ragazzi accolti nella struttura.

«Consiglio a tutti i giovani – dice una di loro. intervistata dal Corriere – che stanno male di cercare sempre aiuto, di non temere i terapeuti e conservare dentro di sé, sempre, un barlume di speranza, darsi la possibilità di coltivarlo e curarlo ogni giorno affinché cresca sempre di più».

Consiglio regionale Uneba Toscana: 5 Luglio

Si terrà il 5 Luglio il giorno 5 Luglio 2024 alle ore 10.00 in presenza il Consiglio regionale UNEBA Toscana in in Via di Santa Maria a Marignolle 6 Firenze (Fi) per discutere delle novità in materia di trattativa sulle rette delle strutture socio-sanitarie, le delibere regionali di riforma del sistema socio-sanitario alla luce del DGRT 843/2012, il rinnovo del CCNL UNEBA e la eventuale Costituzione di gruppi tecnico-professionale a supporto degli Enti aderenti per la rideterminazione delle rette e dei contratti per ognuna delle tre aziende sanitarie toscane.

Ogni ulteriore informazione in merito può essere richiesta da tutti gli enti associati ai relativi Presidenti provinciali UNEBA Toscana.

Circolare Ministeriale 1 Luglio 2024

Il 30 giugno 2024 è il giorno in cui l’obbligo di indossare la mascherina è stato revocato, compresi i contesti come ospedali e case di riposo. Tuttavia, non si vuole dimenticare l’importanza delle pratiche di prevenzione adottate durante il periodo critico della diffusione del Covid.
Ciò che prima era un obbligo diventa ora una raccomandazione, un invito a mantenere i benefici appresi durante la pandemia, soprattutto riguardo all’utilizzo delle mascherine. Si sottolinea l’efficacia nel prevenire le infezioni trasmesse per via aerea e per droplet. Si raccomanda quindi l’utilizzo delle mascherine per operatori sanitari, anziani e fragili durante le visite e in ambienti come pronto soccorso e sale d’attesa.
Si evidenzia l’importanza di preservare la consapevolezza acquisita durante la pandemia, soprattutto riguardo alla trasmissione di patologie come l’influenza, particolarmente rischiosa per le persone fragili. Nei luoghi in cui la fragilità è prevalente, il rischio di diffusione di virus respiratori è elevato e può avere conseguenze gravi, soprattutto per anziani con patologie multiple.
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Mese di Luglio dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù

Per antica tradizione nella prassi pastorale della Chiesa il mese di Luglio è dedicato al ‘Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo’. Si tratta di un modo per ringraziare il Signore del sacrificio compiuto per l’umanità fino all’effusione del sangue. Dal costato del Crocifisso – ricorda la Scrittura –  uscì sangue e acqua.

San Pietro nella sua Prima Lettera ricorda: «Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia». (1Pt 1, 18.19)

Il Papa Pio IX il 10 agosto 1849 stabilì che la prima domenica di luglio venisse dedicata al Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo. In seguito Papa Pio X la fissò al 1° luglio. Il 30 giugno 1960, vigilia della festa del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo il Santo Padre Giovanni XXIII ha indirizzato alla Chiesa tutta la Lettera Apostolica Inde a primis sulla promozione del culto del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo. Nella citata Lettera Apostolica e per accrescere ulteriormente il culto del prezioso Sangue di Gesù Cristo, Papa Giovanni approvò le Litanie al Sangue di Cristo e raccomandò che fossero recitate in tutto il mondo cattolico pubblicamente o privatamente «con la concessione di speciali indulgenze.

Per questo motivo, tutto il mese di luglio è tradizionalmente dedicato al Preziosissimo Sangue, e i cattolici sono incoraggiati a meditare sul sacrificio profondo di Gesù e sull’effusione del suo sangue per l’umanità.

Il Direttorio su Pietà popolare e liturgia (nn. 175-179) a proposito del Preziosissimo Sangue di Cristo si esprime così: «La straordinaria importanza del Sangue salvifico ha fatto sì che la sua memoria occupi un luogo centrale ed essenziale nella celebrazione del mistero del culto: anzitutto nel centro stesso dell’assemblea eucaristica, in cui la Chiesa innalza a Dio Padre, in rendimento di grazie, il «calice della benedizione» (1 Cor 10, 16; cf. 115-116, 13) e lo porge ai fedeli come sacramento di reale «comunione con il sangue di Cristo» (1 Cor 10, 16).

È straordinario quanto scrive San Tommaso d’Aquino sul valore sovrabbondante e infinito di questo Sangue davvero preziosissimo, cuius una stilla salvum facere totum mundum quit ab omni scelere (una sola goccia può salvare il mondo da ogni peccato).

Contempliamo il Crocifisso che con ogni goccia del suo Sangue ci chiama alla conversione e a rifugiarci nel suo amore.

IMU per Enti non commerciali: scadenza 24 Giugno

Il Decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 Aprile 2024 ha confermato l’obbligo dell’invio della dichiarazione IMU ENC per gli enti non commerciali a prescindere dal fatto che siano intervenute o meno variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta comunale.
La scadenza è domenica  30 giugno, quindi il termine effettivo slitta a lunedì 1° luglio 2024. La dichiarazione va presentata esclusivamente in via telematica secondo le specifiche tecniche del Decreto del 24 aprile 2024 dal soggetto proprietario dichiarante (attraverso i consueti canali Entratel o Fisconline) oppure attraverso un intermediario abilitato.

Le ipotesi di riduzione e di esenzione dall’IMU sono da indicare nei campi 13 e 14” del Quadro A e la novità, rispetto all’anno precedente, è il nuovo riquadro denominato “Comodato o immobili strumentali”.

a cura della Commissione Fiscale di Uneba Nazionale

Mese di Giugno, mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù

Con il 1 Giugno ha inizio il mese che la Chiesa ha tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Si tratta di una devozione ricca e densa di significato non solo spirituale ma anche sociale che arricchisce il patrimonio di fede del popolo cristiano e lo supporta nella sua missione evangelizzatrice e di amore al prossimo nell’intento di animare cristianamente tutte le realtà. In questa prospettiva l’Uneba si sente istituzionalmente interpellata da questa dimensione che, proprio nel mese di giugno,  viene particolarmente posta all’attenzione di tutti i fedeli, in primis proprio quelli impegnati nelle opera sociali.

Nota ANAC su adempimenti di trasparenza

ADEMPIMENTI DI TRASPARENZA:

Il 31 maggio 2024 è la scadenza per la pubblicazione, nella sezione Trasparenza dei siti degli enti soggetti all’obbligo, di dati e documenti, secondo quanto prevede la legge 33/2013 e in base alle indicazioni della  delibera ANAC 23 aprile 2024 n. 213.

La Nota “Adempimento obblighi di pubblicazione ex D.Lgs. 33/2013 per l’anno 2024” a cura dell’avvocato Alberto V.Fedeli della Commissione giuridica Uneba nazionale, fornisce indicazioni agli enti Uneba su:

  • chi è tenuto al rispetto degli obblighi
  • l’attestazione dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione
  • le verifiche su sovvenzioni e contributi, servizi erogati, accesso civico
  • un modello di documento per la disciplina dell’accesso civico che gli enti Uneba possono utilizzare e personalizzare
Si invitano tutti gli associati a prendere visione della Nota.

Mese di Maggio, Mese Mariano

Con l’avvicinarsi della fine del bellissimo mese mariano riproduciamo le immagini delle statue ed immagini della Madonna che la varie strutture socio-sanitarie hanno inviato ad Uneba Prov.le Pisa per partecipare alla raccolta attivata nel mese di maggio 2024 per onorare la Madre Santissima di nostro Signore Gesù Cristo.
All’iniziativa hanno aderito Rsa Istituto Campostrini di Vicopisano, la Rsa Madonna del Rosario di Orentano,  la Fondazione della Parrocchia di San Frediano di Forcoli,  la Rsa Madonna del soccorso di Fauglia,  l’Istituto Padre Agostino di Marina di Pisa, la Scuola paritaria d’infanzia ed asilo nido S. Anna di Orentano,  l’Arciconfraternita di Misericordia di Pontedera,  la struttura di Cure intermedie Maria Regina di Orentano,  la Scuola paritaria d’infanzia Carlino Paganelli di Staffoli e la Rsa Villa Santa Caterina del Calambrone. Si è trattato di una bella ‘staffetta’ le cui immagini sono state già pubblicate sulla pagina Facebook Uneba Prov.le di Pisa (clicca qui) e le riproponiamo su questa pagina regionale.
A tutte le strutture auguriamo una buona fine del mese mariano!
Ave Maria Santissima!