Il futuro dell’amministratore di sostegno, convegno a Pisa con Uneba

Cosa fa oggi l’amministratore di sostegno, e cosa dovrà fare in futuro?

E’ il tema di “Amministratore di sostegno a 20 anni dalla Legge: quali prospettive?”, convegno patrocinato da Uneba in programma venerdì 31 maggio a Pisa, a cura dell’associato Uneba Fondazione Casa Cardinale Maffi.

Dopo l’introduzione di Franco Falorni, il presidente Uneba Franco Massi porta un saluto iniziale Alla tavola rotonda interviene, tra gli altri, Giuseppe Guaricci, componente del Comitato Esecutivo di Uneba, oltre a Giulietta Falorni e Ilaria Lombardi di Fondazione Maffi.

Richiesto l’accreditamento come evento formativo per avvocati, assistenti sociali, professioni sanitarie (ECM).

Il futuro delle giovani generazioni

“Il futuro delle giovani generazioni – Le sfide nel lavoro educativo e di cura” è il nuovo convegno nazionale Uneba, a Napoli il 14 e 15 giugno.
Con i nostri esperti parleremo di
languishing
identità di genere
violenza famigliare
E ascolteremo le buone pratiche di
Progetto Airone
Rete Pollicino
Casa Arcobaleno
Patti educativi
Siete tutti invitati a partecipare.

Il 7 maggio a Firenze l’evento “Attacco al Welfare toscano, le analisi e le proposte per salvarlo”

Tutti gli attori del welfare integrato toscano per la prima volta insieme per discutere delle problematiche del settore e fare proposte per risolverle. L’appuntamento è stato per il 7 maggio a partire dalle 9.30 al Cenacolo del Fuligno di Firenze per l’iniziativa “Attacco al Welfare toscano, le analisi e le proposte per salvarlo”, su cui si confronteranno Istituzioni, Associazioni, Cooperative sociali, Imprese del Terzo Settore e Sindacati. Al centro dell’attenzione e della discussione ci saranno i problemi che affliggono il sistema di welfare integrato della Toscana: le difficoltà a tenere insieme la sostenibilità economica e la qualità dei servizi, il ruolo che devono avere le cooperative sociali, gli enti del terzo settore e gli attori del welfare toscano (semplici erogatori di servizi, destinati a comprimere i costi, o soggetti che attraverso politiche attive sociali e del lavoro operano a pieno titolo nel sistema di welfare toscano?), il valore del lavoro sociale e quello di cura, l’innovazione, organizzativa, tecnologica e sociale. L’evento ha visto la partecipazione di coloro che ogni giorno si occupano del welfare integrato e delle loro organizzazioni di rappresentanza, dei coordinamenti e dei sindacati: Centrali Cooperative-Settore Sociale, Coordinamento Gestori RSA, Coordinamento Gestori CdR-RSD, CEART – Coordinamento Enti Accreditati della Toscana, CNCA Toscana – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, CNCM Toscana – Coordinamento Nazionale Comunità per Minori, Coordinamento Pollicino, Sindacati maggiormente rappresentativi di categoria della Toscana.

L’obiettivo è sollecitare le Istituzioni e gli enti pubblici in genere a cambiare rotta, a tracciare una strada sostenibile per tutti che garantisca servizi di qualità ai cittadini e benessere per lavoratori e imprese, a partire dal recepimento dei rinnovi dei contratti di lavoro. Gli organizzatori dell’evento chiedono alle Istituzioni, Regione e ANCI Toscana in primis, se si vuol legittimare lo status di servizi pubblici di diversa qualità a seconda di chi li eroga e, soprattutto, se considerare migliaia di lavoratrici/ori e professioniste/i di categoria inferiore? Si vuol perpetuare il controverso universo delle gare d’appalto e dei bandi pubblici orientato alla logica – più o meno surrettizia – del massimo ribasso, nonostante l’entrata in vigore di un nuovo codice degli appalti che riconosce gli incrementi contrattuali e stabilisce nuove regole del gioco? E cosa dire dell’uso maldestro dello strumento dell'”amministrazione condivisa” che sta completamente snaturando la co-progettazione? Sono state solo alcune delle domande al centro della discussione.

Mese di Maggio, Mese Mariano

Un augurio e una buona festa di San Giuseppe Lavoratore.

Il mese di Maggio è anche il mese che la Chiesa dedica tradizionalmente alla Vergine ed Immacolata Maria. Quest’anno durante questo mese raccoglieremo e pubblicheremo tutte le immagini,  statue, eventi dedicati alla Madonna nelle nostre case e strutture quale segno di pietà, devozione e amore del popolo fedele verso la Madonna. La fede ci dice che chi è vicino alla Madre è vicino anche al Figlio, anzi, la Madre conduce sempre al Figlio. La pietà popolare esprime, nella sua semplicità ed anche nella sua bellezza e nel radicamento territoriale,  la fede e la devozione del popolo fedele verso la Mamma del Cielo che accomuna generazioni e generazioni di fedeli nonchéla storia di santita cristiana dei nostri territori. Tutti coloro che hanno una statua, un’immagine o che dedicano momenti comuni di preghiera alla Madonna nelle varie case, strutture e servizi gestiti nel territorio toscano sono invitati a inviarli a reception@madonnadelsoccorsoets.it  Le immagini saranno pubblicate a cadenza settimanale per tutto il mese di Maggio. In questo mese riscopriamo la bellezza d3lla devozione mariana e la recita del Santo Rosario: ‘Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio’ (S. Giovanni Paolo II,  Rosarium Virginis Mariae)

San Giuseppe Cottolengo

Da Uneba Toscana,  in occasione della festa di San Giuseppe Cottolengo, un augurio alla grande famiglia Cottolenghina presente e operante anche nella nostra regione con fede, entusiasmo ed impegno al servizio dei poveri,  degli ammalati e degli ‘ultimi’ della società sull’esempio del suo santo fondatore.
Un augurio di buona festa a tutte le Case della divina provvidenza in Toscana,  in Italia e nel mondo e un grande ringraziamento per il lavoro insostituibile che portate avanti!

Consiglio Regionale Uneba Toscana

Si è tenuto il 15 Aprile 2024 alle ore 18.30, in collegamento, la seconda parte della riunione del Consiglio regionale Uneba Toscana, dopo quella in presenza della settimana precedente per continuare  a trattare le seguenti tematiche.

Nel corso degli incontri sono stati fatti più approfondimenti sul documento dei tavoli di lavoro DGRT 843/2021, quindi sui contenuti della proposta di Legge regionale per la riorganizzazione delle attività di programmazione e governance del sistema delle RSA della Regione Toscana.

Sono stati comunicati aggiornamenti sullo stato delle trattative per il rinnovo del CCNL e sulle trattative in corso per le strutture e i servizi per la disabilità.

Sono state discusse e approvate più azioni da realizzare in comune con il Coordinamento tra le Associazioni datoriali.

Il Coordinamento delle RSA è stato allargato e comprende le rappresentanze di tutti gli enti che operano nei servizi socio-sanitari per la disabilità e la salute mentale, per i servizi socio-educativi, per portare avanti una comune proposta progettuale ed organizzativa,  per l’adeguamento delle rette e del sistema normativo. E’ stata concordata anche la modalità di aggiornamento del Sito Regionale Uneba in rappresentanza di tutte le realtà provinciali.

Si è trattato di un incontro proficuo e partecipato. Gli Associati Uneba della Toscana continueranno prossimamente ad incontrarsi e cooperare per portare avanti sui territori ed a livello regionale le proprie istanze, tutte a favore degli utenti, dei collaboratori e più in generale dell’intera Comunità, in attuazione delle proprie finalità istituzionali.

(La fotografia riportata è di repertorio ed è tratta da album Convegno nazionale Uneba di Pisa – Novembre 2023)

La lucchese Elena Guerra verso gli onori degli altari

Papa Francesco lo ha confermato oggi sabato 13 aprile. La notizia arriva direttamente dal bollettino odierno della Sala Stampa Vaticana: durante l’Udienza concessa al Cardinal Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare alcuni Decreti tra i quali il riconoscimento del «miracolo attribuito all’intercessione della Beata Elena Guerra, Fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, dette Suore di Santa Zita, nata il 23 giugno 1835 a Lucca (Italia) e ivi morta l’11 aprile 1914». Questo è il passaggio decisivo del processo di canonizzazione, atteso dal 1959, cioè da quando Papa Giovanni XIII proclamò Beata questa donna lucchese. «È un momento di grande gioia per la Chiesa di Lucca, di cui ringraziamo il Santo Padre, Papa Francesco – dichiara l’arcivescovo di Lucca mons. Paolo Giulietti – Questa decisione riconosce il dono di una comunità ecclesiale e il suo cammino. Ma ci offre ora lo stimolo e l’opportunità di riscoprire la vita e l’insegnamento di questa grande donna lucchese». Felicità anche nelle parole della Superiora Generale della Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo, Madre Maria Laura Quattrini, che vive a Lucca: «Abbiamo appreso questa bellissima notizia e siamo felicissime. Finalmente è Santa l’Apostola dello Spirito Santo, la nostra fondatrice – esordisce, poi continua –. Ringraziamo il Santo Padre, la Chiesa di Lucca e tutti coloro che hanno permesso che arrivasse questo riconoscimento per la Chiesa universale. Spero che lo Spirito Santo, “questo sconosciuto”, come lo chiamava la nostra fondatrice Elena Guerra, sia sempre più amato e pregato da tutti. Lo Spirito Santo è amore: invochiamolo in questo mondo pieno di guerre e per le famiglie, affinché l’amore e quindi la pace, trionfino sempre».
BREVE BIOGRAFIA: La Beata Elena Guerra (Lucca, 23 giugno 1835-11 aprile 1914), ora avviata alla santità, ebbe un’infanzia segnata dalla religiosità familiare. Si adoperò fin da giovanissima nell’assistenza ai malati di colera come anche a legarsi in amicizie spirituali. Dopo una grave malattia, durante la quale si dedicò alla studio della Parola di Dio e dei Padri della Chiesa, si recò in pellegrinaggio a Roma. Nel 1882 a Lucca fondò una comunità femminile di vita attiva, dedicata a Santa Zita, per l’educazione delle ragazze. Tra queste, per altro, accolse una giovane lucchese di primissimo piano: la futura Santa Gemma Galgani. Questo sodalizio spirituale femminile diverrà nel 1897, grazie a Papa Leone XIII, Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo come ancora oggi le conosciamo anche se, a Lucca, il riferimento originario a Santa Zita nel linguaggio comune porta a identificarle tuttora come «Suore Zitine». Quello tra Elena Guerra e Papa Leone XIII, che prima di salire al Soglio Pontificio fu Arcivescovo di Perugia, fu un legame fortissimo. Il coraggio e la tenacia di questa donna lucchese riuscì a fare breccia nella curia pontificia. Scrisse molte lettere al Sommo Pontefice venendo anche ricevuta in udienza. Papa Leone XIII la accolse dandole sostegno e portando nel suo magistero la principale sollecitazione della Guerra: ricondurre tutti i fedeli verso la conoscenza e l’amore per lo Spirito Santo, del quale Cristo ci ha detto: “Egli vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv 16,13). Nel 1959 Papa Giovanni XIII la proclamò Beata. Il corpo di Elena Guerra riposa nella chiesa di Sant’Agostino nel centro storico di Lucca.
(Tratto da Comunicato stampa Azione Cattolica Italiana Diocesi di Lucca)

Convegno nazionale sulla pastorale della Salute – Uneba

Si svolge a Verona dal 7 al 15 maggio il XXV  convegno nazionale della Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, intitolato “Non ho nessuno che mi immerga – Universalità e diritto di accesso alle cure”.

Uneba sarà presente con suoi relatori in vari momenti del convegno.

Nella sessione “Opere a movente ideale. Equilibrio tra carisma e sostenibilità”, saluto iniziale del presidente Franco Massi e relazione “Strumenti e sfide per la sostenibilità delle opere a movente ideale” con Franco Luigi Falorni, presidente dell’ente associato Uneba Fondazione Casa Cardinale Maffi onlus.

Nella sessione “Emergenze e prospettive nel settore socio sanitario” saluto iniziale del presidente Franco Massi e relazione “Il futuro nel settore sociosanitario di ispirazione cristiana: possibili scenari praticabili” con Francesco Facci, presidente Uneba Veneto e relazione “Il futuro nel settore sociosanitario di ispirazione cristiana: la Persona al centro delle relazioni di cura” con Pierangelo Pugliese, presidente Uneba Puglia.

Per la sessione  “La realtà ecclesiale” si svolgeranno incontri presso gli enti associati Uneba Veneto Fondazione Marangoni e Pia Opera Ciccarelli.

Pubblicato il decreto attuativo della Legge Gelli

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo della Legge Gelli. Si tratta del Regolamento recante la determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie, i requisiti minimi di garanzia e le condizioni
generali di operatività delle altre analoghe misure, anche di assunzione diretta del rischio e le regole per il trasferimento del rischio nel caso di subentro contrattuale di un’impre-
sa di assicurazione, nonché la previsione nel bilancio delle strutture di un fondo rischi e di un fondo costituito dalla messa a riserva per competenza dei risarcimenti relativi ai sinistri denunciati.

Dai nostri sponsor – Uneba a Exposanità

Da mercoledì 17 a venerdì 19 aprile 2024 a BolognaFiere torna Exposanità – “Ci sta a cuore chi cura” 23esima edizione della manifestazione internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza.

Uneba sarà presente con uno stand informativo per i 3 giorni (padiglione 32, stand A40), a cura delle federazioni regionali Uneba.

Inoltre, Uneba, come componente del Coordinamento interassociativo sociosanitario,  è partner del convegno “Assistenza Territoriale: le nuove sfide tra aspettative e delusioni”, in programma giovedì 18 ad Exposanità dalle 9,30

Uneba mette a disposizione dei propri enti associati biglietti per Exposanita’ a condizioni di particolare favore. Per informazioni scrivere a info@uneba.it

Exposanità 2024 – Programma dei convegni