L’appello delle RSA “Attività a forte rischio servono fondi”
“Se non si aumentano i fondi, il sistema non regge”. E’ il grido di allarme di molte RSA della Toscana raccolto nel report “Sostenibilità a rischio” promosso da un gruppo di gestori di case di riposo e realizzato dal centro di ricerca “don Carlo Nanni” e presentato nel corso di un convegno organizzato dalla Regione. La ricerca è stata condotta su un campione di 127 RSA (su 326 totali in Toscana). Tra i dati il 90 % delle RSA ha richiesto un aumento urgente dei fondi per non rischiare di venire meno alle proprie attività. La richiesta di aumento è fino a 10 € al giorno per ciascun paziente, motivata quasi sempre dall’aumento del costo del personale come previsto dal contratto nazionale del lavoro. A rendere ulteriormente critica la situazione c’è il fatto che circa la metà di quelle intervistate, è in locazione o in proprietà con mutuo. “Facciamo appello alla Regione e ai gestori per ritirare l’aumento delle rette che ogni mese costano mediamente 300€ in più per ogni utente” ha detto Stefano Romagnoli in rappresentanza dei pazienti delle RSA. C’è inoltre un altro dossier commissionato dalla Regione, su 10 RSA, dal quale sono emerse ulteriori considerazioni tra cui il fatto che ci sono maggiori ricevi per queste residenze laddove l’assistenza agli anziani è accompagnata da altre tipologie di servizio come mense e trasporti. E poi i costi, nell’ambito dei quali sarebbero emersi ritardi nel pagamento delle rette. “La Regione – ha detto l’assessore al Walfare Serena Spinelli – vuole rispondere alle necessità dei cittadini, ma questa riflessione non può essere solo regionale, visto che vede l’assenza di una coerenza di riflessione a livello nazionale”.
Papa Francesco è salito al cielo
Il Santo Padre Papa Francesco è salito al Cielo.
Al Signore e Maria Santissima la preghiera incessante di ringraziamento da parte di tutti noi per avercelo donato.
Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole:
“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.
Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa.
Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.
Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.”
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Cristo è Risorto! Buona Pasqua!
Cristo è veramente risorto dai morti! Alleluia! Con queste parole di immensa gioia che annunciano la vera Resurrezione dai morti di Cristo Signore porgiamo i più sentiti auguri di una buona Santa Pasqua a tutti! Il male e la morte non avranno la vittoria proprio in virtù della Resurrezione di Gesù Cristo! Alleluia! Auguri a tutti!
Uneba è iscritta al Runts come Rete Associativa
Uneba è iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, nella sezione Reti Associative.
A certificare l’iscrizione è il decreto del Ministero del lavoro – Dipartimento per le politiche del Terzo Settore del 17 aprile 2025
Il Titolo V Capo V del Codice del Terzo Settore – articolo 41 del decreto legislativo 3 luglio 2017 numero 117 – definisce le reti associative ed il loro ruolo.
Convegno ‘Non autosufficienza e RSA – QUALITÀ SOSTENIBILITÀ E PROSPETTIVE’
Si terrà a Firenze venerdì 18 Aprile 2025 il Convegno promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con ANCI su ‘Non autosufficienza e RSA QUALITÀ SOSTENIBILITÀ E PROSPETTIVE’. Il Convegno sarà aperto da un intervento del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani cui seguiranno numerosi relatori ed anche i direttori dei servizi sociali delle Asl Toscana Centro, Toscana Nord Ovest e Toscana Sud Est. In allegato il programma dettagliato dell’interessante iniziativa cui siamo tutti invitati a partecipare.
Non-autosufficienza-e-RSA-7-2-1Buona settimana santa!
Con la domenica detta ‘Delle Palme’ ha inizio la settimana santa che culminerà con la domenica di resurrezione. Un augurio di una buon percorso di avvicinamento alla Santa Pasqua di nostro Signore Gesù Cristo! Un cammino di speranza, di fede, di serenità e pace in tutti i cuori, in tutte le nostre realtà e nel mondo intero!
Sia lodato Gesù Cristo!
VIDEO – Webinar Uneba sulla Riforma del Terzo Settore: norme e tassazione
Le novità recenti della Riforma del Terzo Settore sono al centro del webinar organizzato da Uneba nazionale per giovedì 10 aprile dalle 17 alle 18, nuovo appuntamento della costante azione informativa svolta da Uneba in questi anni sul tema.
Due gli interventi nel webinar:
“Comfort letter: effetti sul percorso di attuazione della Riforma del Terzo Settore” è la relazione di Luca Degani, coordinatore della Commissione Giuridica di Uneba Nazionale
“Principali aspetti fiscali e tributari della Riforma del Terzo Settore” è la relazione di Marco Petrillo, coordinatore della Commissione Fiscale di Uneba Nazionale.
Centrale nella scelta dell’ente se diventare Ente del Terzo Settore o Impresa Sociale è il “test di commercialità” ai sensi dell’articolo 79 del Codice del Terzo Settore (decreto legislativo 117/2017)
Il consiglio di Uneba è per tutti gli enti di mantenere la qualifica Onlus fino al 31.12.25.
Nei prossimi mesi Uneba organizzerà iniziative di comunicazione e formazione per affiancare gli enti nelle decisioni sull’iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore da fare entro il 31.3.2026 e pubblicherà un elenco di professionisti di fiducia a cui gli enti associati potranno fare riferimento.
Il webinar è stato anche in diretta sul canale YouTube di Uneba.
La comfort letter è il documento della Dg Concorrenza della Commissione Europea sul via libera dell’Unione Europea alla normativa fiscale della Riforma del Terzo Settore. Per effetto di questo via libera le Onlus hanno tempo fino al 31 marzo 2026 per decidere se trasformarsi in Enti del Terzo Settore (ETS) o Imprese Sociali (IS) e iscriversi al Registro Unico del Terzo Settore.
Toscana: Piano sanitario sociale integrato regionale
Il 5 febbraio scorso è stato illustrato in Commissione regionale della sanità il nuovo Piano Sanitario Sociale integrato regionale (Pssir) 2024-2026. Il Piano sarà dunque discusso in Commissione per poi giungere al vaglio ed all’approvazione del Consiglio regionale toscano. Come si legge dal sito ufficiale della Regione Toscana: ‘Il nutrito documento si compone di tre parti: una contenutistica, con gli elementi identificativi del nuovo piano, i quadri di riferimento normativo programmatico e conoscitivo, le sfide del modello toscano, gli obiettivi generali; una che elenca gli obiettivi specifici e una sezione valutativa, di partecipazione e confronto con l’esterno. L’approccio adottato è la strategia “One Health” che amplia il concetto di salute e propone un sistema integrato. Il tentativo è quello di mettere la persona al centro, di garantire appropriatezza, efficacia ed efficienza delle cure, dare garanzia di equità e di universalismo. Il piano si fonda dunque su tre pilastri: ripensare i modelli organizzativi, anticipare le risposte ai nuovi bisogni di salute, coinvolgere professionisti, comunità, istituzioni e singoli cittadini nell’uso consapevole dei servizi e delle prestazioni del servizio sanitario regionale. Tra le sfide su cui lavorare, quella di migliorare l’accesso alle cure, la salute mentale, lo sviluppo della rete delle cure palliative e croniche, la difficoltà nel reclutamento di alcune figure professionali, la sostenibilità economica del sistema’.
Sulla presente pagina di Uneba Toscana daremo atto dei successivi sviluppi istituzionali fino all’approvazione definitiva del Piano.
San Giovanni Paolo II a 20 anni dalla salita al Cielo
Sono passati 20 anni da quel 2 Aprile 2005 quando il mondo attonito accolse la notizia che Giovanni Paolo II, a buon diritto chiamato “il grande”, saliva al cielo dopo aver detto: ‘Lasciatemi andare a Gesù’. Quel Gesù che aveva annunciato per tutta la vita e in tutta la terra l’ha accolto nella Gloria celeste insieme alla Sua amatissima Madonna, Madre di Dio, di Cristo e della Chiesa. Quelle immagini sono ancora impresse nella nostra mente, così come il ‘Magistero del dolore’, l’amore per anziani, giovani e famiglie, per la vita nascente e quella ormai al tramonto, insomma, per l’umanità. Un’umanità accompagnata e guidata – sotto la protezione della Vergine Maria – a Cristo. Possiamo tranquillamente dire che la Sua attività missionaria ha ringiovanito la Chiesa, ha contribuito a cambiare la storia e – cosa più importante – il cuore dell’umanità.
Tra quell’umanità c’eravamo anche noi che ci hai introdotto ed accompagnato, sin da giovanissimi, alla Fede e non Ti dimenticheremo mai. Uomo di grande fede, di incommensurabile capacità di preghiera, di instancabile missione e di grande carità – a furor di popolo – fu doverosamente dichiarato Santo dalla Chiesa Santa di Dio. A guardare questo ‘Gigante’ della storia possiamo dirci fortunati di averlo conosciuto, di aver ascoltato la Sua voce ed il Suo insegnamento che continua ad essere ancora più attuale. A Lui, in questo anniversario, non solo il nostro ringraziamento e la richiesta di preghiera ma anche un abbraccio grande grande che, passando nella dimensione del Mistero, ci unisce alla Comunione dei santi e, dalla terra, raggiunge il Paradiso dove ci attendi tutti al termine del nostro cammino terreno.
In questa occasione non possiamo che dirti un grande ‘Grazie’ e che non ti dimenticheremo, che ti saremo eternamente grati e di pregare per noi Gesù e Maria di condurci a loro.
GRAZIE DI CUORE DA TUTTI NOI!
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