Novembre, il mese dei Santi

Fu papa Gregorio III nel VIII secolo, seguendo l’idea del suo predecessore Bonifacio IV, ad istituire la celebrazione di tutti i Santi della Chiesa il 1 novembre. In quel giorno del 731 d.C. egli consacrò la cappella della prima basilica costantiniana di San Pietro dove vi erano custodite le quattro reliquie maggiori della basilica vaticana: la Veronica, sacra immagine di Cristo; la sacra lancia di Longino, la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce; il legno della Croce ed il capo di Sant’Andrea.
Fu così introdotta nel calendario liturgico la festa di Ognissanti. In seguito ad una tradizione di venerazione che nelle chiese di tutto il mondo si verificava in maniera autonoma almeno dal IV secolo.
Il 2025 ha visto aggiungere alla lista delle anime già in comunione con Dio due nuovi Santi noti: san Pier Giorgio Frassati e san Carlo Acutis. Giovane ragazzo, quest’ultimo, già molto conosciuto e amato in diverse parti del mondo per il suo impegno cristiano, le sue massime sull’Eucaristia e le sue citazioni: “tutti nasciamo unici, molti muoiono come fotocopie”, “l’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”, “davanti al sole ci si abbronza, davanti all’Eucaristia si diventa santi!”.
La festa di Ognissanti è dunque la festa di tutte quelle anime, note e anche sconosciute, che hanno condiviso assieme ai propri contemporanei i loro giorni su questa terra, riuscendo a vivere pienamente le virtù cristiane.
Li festeggiamo dunque con entusiasmo, ammirazione e spirito di emulazione!
 
Viva i Santi!
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