Anziani, cura, valori – Convegno Uneba a S.Giovanni Lupatoto, Verona

“Valori e valore nella cura della persona anziana – Etica e sostenibilità dei servizi, strategie di innovazione e resistenza” è il convegno Uneba in programma al San Giovanni Lupatoto, vicino a Verona, giovedì 10 pomeriggio e venerdì 11 ottobre mattina 2024.

Lo organizza Uneba nazionale in collaborazione con Uneba Veneto. e la Commissione Anziani di Uneba

Crediti formativi per assistenti sociali.

“Valori e valore nella cura della persona anziana – Etica e sostenibilità dei servizi, strategie di innovazione e resistenza” – Programma pdf

GIOVEDÌ 10 OTTOBRE

Moderatore: Elisabetta Elio, Coordinatrice Commissione Anziani di Uneba nazionale
Ore 14 apertura dei lavori:

  • Franco Massi, Presidente Uneba
  • Francesco Facci, Presidente Regionale Uneba Veneto

Saluti delle autorità:

  • Lorenzo Fontana, Presidente Camera dei Deputati *
  • Attilio Gastaldello, Sindaco di San Giovani Lupatoto *
  • Maurizio Simonato, Assessore alle Politiche Sociali di San Giovanni Lupatoto*
  • Patrizia Benini, Direttore Generale Az Ulss 9 Scaligera *
  • Callisto Marco Bravi, Direttore Generale Az. Ospedaliera di Verona
  • Bruno Giordano, Presidente Fondazione CariVerona

*=da confermare

Intervento di apertura:
Ore 15,00 S. E. Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona: “Valori, impegno, professionalità per il futuro della Cura”

Interventi
Ore 15,30 Cristiano Gori, Coordinatore del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza: “Accessibilità ai servizi per le persone non autosufficienti. Scenari italiani ed europei”

Ore 16,00 Elisabetta Notarnicola, Università Bocconi di Milano: “6° rapporto Osservatorio LTC  – Long Term Care e sostenibilità della Cura – Il posizionamento strategico dei gestori”

Ore 16,25 Alberto V. Fedeli, Commissione Giuridica di Uneba nazionale:  “L. 118/2022 – La concorrenza nei servizi sociosanitari”

Ore 16,50 pausa caffè

Ore 17,15 Tavola rotonda sulle sollecitazioni precedenti

Intervengono i tre relatori precedenti oltre a:

  • Manuela Lanzarin, Assessore a sanità, servizi sociali e programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto
  • Riccardo Riccardi, Assessore a salute, politiche sociali e disabilità e delegato alla protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia
  • Virginio Marchesi, Presidente Uneba Milano: “I dati delle regioni nella ricerca Uneba”.

ore 18,30 “Esperienze concrete per costruire un futuro possibile ai servizi per le persone fragili”.

  • presentazione di Adoa e di ConAdoa
  • presentazione di Fondazione Opera della Speranza di Alano di Piave (Belluno)

ore 19,30 chiusura dei lavori

ore 20,00 cena

VENERDI’ 11 OTTOBRE

ore 8,00 Santa Messa

ore 9,00 Ripresa dei lavori del convegno

Moderatore: Patrizia Scalabrin, Commissione Anziani nazionale

Ore 9,15 Don Massimo Angelelli, Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Cei:  “Universalità e diritto di accesso alle cure. Emergenze e prospettive nel settore socio-sanitario”

Ore 9,45 Giorgio Mion, Università di Verona : “Operare nelle organizzazioni di cura: spunti per una nuova etica del lavoro”

Ore 10,15 pausa caffè

Ore 10,45 Francesco Facci, Presidente Uneba Veneto: “L’impegno di Uneba nella cura di chi cura”

Ore 11,00 Giuseppe Guaricci, Coordinatore Responsabile del servizio di Formazione a Distanza di Uneba : “Nuovi approcci comunicativi con le persone anziane”

Ore 11, 15 Esperienze a confronto: interventi preordinati

Dibattito
Ore 12,15 Giorgio Mion, Università di Verona Sintesi e presentazione del documento finale
Ore 12,30 chiusura dei lavori

Ore 13.00 pranzo

SCHEDA DI ISCRIZIONE AL CONVEGNO (che trovate anche qui sotto)

https://forms.gle/rniEjBF2SNQ4kVkFA

 

PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO

Uneba Nazionale in collaborazione con Uneba Veneto e la Commissione nazionale anziani, propone questo Convegno quale occasione di riflessione sulla realtà in cui oggi operano gli enti di servizio alle persone fragili, con particolare riferimento agli enti non profit di origine cristiana.
Più di altri gli Enti Uneba, oggi, hanno il dovere di cercare e trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità ed etica, tra economia ed etica a garanzia del diritto di accesso alle cure coinvolgendo tutti gli attori della rete, dai decisori istituzionali, per la competenza e la responsabilità che, ad ogni livello, esercitano nella programmazione dei Sistemi di Salute fino ai singoli operatori che rendono concrete, nei territori, le scelte politiche.
Il convegno propone un’attenta analisi del momento presente in cui operano i servizi alla persona anziana fragile, affrontando le varie tematiche sia sul piano normativo sia su quello dei dati che emergono dagli Osservatori sia sul piano esperienziale. Ciò al fine di contribuire fattivamente all’azione politica del Governo e delle Regioni e di individuare i percorsi possibili per dare continuità e speranza alla Cura delle fragilità.   

Qui troverai tutti gli articoli sul convegno Uneba di Verona

“Valori e valore nella cura della persona anziana” ha il sostegno di…

NOTA UNEBA SULL’ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI EDUCATORI SOCIO-PEDAGOGICI

L’8 maggio 2024 è entrata in vigore la L. 55/2024 contenente le “Disposizioni in materia di
ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali”,
che ha disposto, tra il resto, l’istituzione di due differenti albi – dei pedagogisti e degli educatori
professionali socio-pedagogici – nonché la costituzione dell’Ordine delle professioni pedagogiche ed
educative.
Tale norma ha definito le professioni operanti in campo pedagogico ed educativo, indicando
i requisiti necessari per l’esercizio di tale professione.
Tra i requisiti è indicato anche quello dell’obbligatoria iscrizione al relativo albo, che tuttavia va
coordinato con la ancor vigente normativa di introduzione dei titoli abilitanti (art. 1, comma 595-599,
legge n. 205/2017 e D.lgs. n. 65/2017 in quanto richiamato) e con la fase di prima attuazione normata
dall’art. 11 della L. 55/2024.
Sono emerse non poche difficoltà interpretative, anche con riferimento al termine entro cui
far pervenire le domande di iscrizione in prima applicazione, fissato dall’art. 10 entro novanta
giorni dall’entrata in vigore della legge (dunque il 6 agosto). È probabile – e auspicabile – che detto
termine sia prorogato (occorre però un intervento legislativo) e tuttavia, in ogni caso, riteniamo che
sia un termine fissato solo per la prima costituzione della platea di iscritti per poter procedere
all’indizione delle elezioni dei presidenti degli albi, essendo contemplato nell’art. 10, comma 2, della
L. 55/2024 che disciplina appunto il tema elettorale, e non per la presentazione delle domande in
prima attuazione ai sensi dell’art. 11, che prevede solo che siano presentate a partire dalla data di
nomina del commissario, senza un richiamo al termine fissato dall’art. 10. Tale interpretazione, che
riteniamo corretta, è stata assunta dal Commissario designato della Puglia, con provvedimento in data
5/07/2024, che ha fissato come termine finale il 2 ottobre. Cautelativamente si suggerisce di rispettare
in ogni caso il termine, nell’auspicio che sia prorogato, soprattutto per chi, come si dirà, ha ai sensi
dell’art. 11, una più ampia possibilità di iscrizione in sede di prima attuazione della nuova normativa.
La questione decisamente più rilevante è far chiarezza in ordine ai titoli legittimanti
l’iscrizione all’albo degli educatori socio-pedagogici, come individuati ex artt. 4 e 11 della L.
55/2024.